Pierre, dolce al cuore

Come tutte le grandi storie, anche la nostra inizia per amore.
Due amori, per la precisione. Quello tra di noi, Riccardo Pelagagge e Nicoletta Kent Fazi, e quello per il cioccolato e la frutta.

Riccardo, le cui iniziali danno il nome all’azienda, ha lavorato per anni come cioccolatiere, coltivando la passione e il mestiere. Nicoletta ha aggiunto l’interesse per la frutta e per le spezie, sbocciata da bambina, nelle cucine delle nonne dove si preparavano succhi e confetture.

Alla passione si è aggiunto il coraggio di percorrere la strada dell’imprenditoria, e così è nato Pierre: uno straordinario amalgama che ha sorpreso anche noi stessi.

Un laboratorio artigianale dove il cioccolato, la frutta e le spezie si incontrano per creare specialità dolci di alta qualità: tavolette, creme spalmabili, cioccolatini, miscele per cioccolata in tazza, succhi di frutta e confetture.

Amore, passione, maestria artigianale, ricerca, creatività e continua innovazione: è questo che muove il cuore dolce di Pierre.

Madagascar, Vietnam, Equador, Messico, Perù, Venezuela: per trovare i semi di cacao migliori abbiamo girato mezzo mondo, incontrando piccoli agricoltori che possono garantire forniture tracciabili e certificate, ottenute nel rispetto delle risorse naturali e umane.
Li abbiamo incontrati tutti personalmente, uno per uno: molti di loro sono italiani che si sono trasferiti all’esterno affascinati dall’idea di coltivare cacao, persone che condividono la nostra passione per il cioccolato.

La varietà di piantagioni, distribuite in zone geografiche diverse, ci garantisce di poter selezionare in ogni stagione il cacao migliore, perché gli aromi cambiano di annata in annata: a volte abbiamo un’idea in mente e cerchiamo il cacao perfetto per realizzarla, altre volte è il cacao che ci suggerisce l’ispirazione per un prodotto nuovo. Ecco perché conosciamo le piantagioni da cui ci riforniamo come il nostro laboratorio.

Per la frutta abbiamo scelto di attingere soprattutto dal nostro territorio, le Marche, che con la loro varietà di paesaggi offrono una straordinaria biodiversità: pesche, albicocche, pere, lamponi, kiwi, angurie, arance, mandarini, ma anche pomodori verdi, finocchi, cipolle e altri ingredienti insoliti che combiniamo insieme per ottenere abbinamenti sorprendenti.
L’unica eccezione è costituita da alcuni agrumi, che provengono da piccole aziende agricole della Sicilia, come il mandarino Ciaculli, presidio Slow Food conosciuto in tutto il mondo.

Da quando abbiamo aperto il nostro laboratorio, andiamo alla ricerca delle eccellenze agricole marchigiane: piccoli produttori e consorzi dediti alla coltivazione sostenibile e al recupero di antiche varietà. Tra questi c’è anche “La Mel’Arancia”, un’associazione delle basse Marche che mette insieme numerose agrumiere storiche da cui nasce la nostra confettura all’arancio biondo del Piceno.